Lo Zefiro di nuovo a solcare il mare senza cime che legano alla terra barca ed equipaggio.
Il meteo per il periodo di Pasqua non è stato dei migliori ma nonostante qualche scroscio d’acqua e un repentino calo di temperatura tra domenica e lunedi.
Ancora una volta, nella pancia di Zefiro si sono incrociate vite, sensazioni, bei momenti e tanta voglia di stare insieme.
Un primo giorno a Marciana Marina raggiunta con bordi risalendo un leggero sudovest, poi un rientro verso porto Azzurro sempre a vela dove non trovando posto nel porto lo zefiro ha dato fondo nella baia del Barbarossa.
Liberi dalle cime che tirano da luci e rumori, ci siamo goduti il dondolio, il silenzio e soprattutto il sorgere di una luna rossa che ha infuocato l’orizzonte riempiendo i nostri occhi.
Poi tutti chiusi nella pancia dello Zefiro abbiamo consumato un’ottima cena e trascorso una calda serata.
Gesti semplici, condivisione in piccoli spazi, capacità di raccontare e raccontarsi, vivere la natura standoci in mezzo questo è lo zefiro.
Il giorno dopo visto la presenza del sole nel cielo terso siamo stati fermi in baia, chi al sole, chi a leggere, chi a fantasticare.
Un saluto da Peppe, Tiziana e lo zefiro e la nuova stagione di navigazione. Viaggiazefiro 2012