Una lunga storia d’amore

“Siediti mare che dobbiamo parlare della nostra vita sotto la luce della fantasia”, 

Tiziana qualche tempo fa mi ha inviato questa frase ed io l’ho custodita, messa da parte sapendo che sarebbe arrivato il momento giusto, che mi avrebbe dato il là come il diapason per un nuovo scritto.

Le isole Eolie sono belle e fascinose ma come dice la cara Elena la Grecia è qualcosa di particolare, l’atmosfera, l’atmosfera…

Io sono daccordo con Elena infatti è bastato mettere la prua verso Reggio Calabria che il richiamo atavico di quei luoghi cari ad omero mi hanno aperto l’animo e poi lo Ionio ancora una volta stava aspettandoci con vento giusto e continuo che ci ha spinti sempre per ben 43 ore, veloci tra le crestine bianche sorridenti per il piacere del lungo navigare, turni, chiacchiere, buon mangiare, delfini e tonni tanti tonni che abbiamo risparmiato di pescare.

Proprio in questi momenti di mare intenso, assoluto, acqua tutto intorno, cieli stellati senza luna che mi son seduto nel pozzetto come al solito nella notte a guardare incantato la scia veloce del fedele Zefiro. La florescenza dello Ionio incata e allora mi son seduto a parlare con il mare della mia vita, della vita mia con Tiziana, della vita mia con Tiziana e lo Zefiro.

Sotto la luce delle stelle su nel cielo e del luccichio del mare ho parlato, ascoltato e preso accordi.

Qualcosa è cambiato in me, qualcosa di atavico e ritornato prepotentemente, mai abbandonato, ma custodito gelosamente.

Il senso di libertà e di fantasia che questa vita d’acqua che mi dona è venuto a bussare nel mio cuore. Abbiamo parlato a lungo durante la seconda notte di navigazione mentre lo Zefiro saltava tra le onde amiche, ci siamo detti che niente ci separerà e che se questo momento aspro, duro di un mondo che crolla porterà anche lo Zefiro a soffrire in qualche modo noi ci saremo. In qualsiasi modo il mare ci dovrà sopportare a lungo, anzi mi è sembrato che proprio non vuole fare a meno di noi. Il lavoro con la barca non è più quasi un lavoro. Le crociere ad eccezione di quelle ad agosto hanno posti e cabine libere ma non disperiamo perché il “quanto basta” è la nuova dimensione dello Zefiro, quanto basta per galleggiare e navigare.

Ecco ci siamo detto questo con il mare, ci siamo parlati e stretto un patto di amicizia eterna, troveremo la forza, il modo per navigare.

Viviamo con poco e con poco godremo di quello che abbiamo costruito, lo Zefiro andrà a zonzo per i mari della grecia proponendo sempre vecchi e nuovi itinerari e finalmente forse avrò il modo di vivere anche fuori stagione con Tiziana momenti di intima emozione. Questo è il prossimo futuro ma ora eccoci dopo due giorni di tranquilla navigazione a bagnarci nelle acque di Odisseo, arrivati dritti su Itaca e ormeggiati nelle stupende acque della baia di San Nicola ci siam sdraiati nelle cuccette a dormire.

Con un senso di pienezza nell’animo che solo la navigazione mi dona ho chiuso gli occhi pensando al dialogo della notte precedente e a Tiziana.

A bordo in questa piccola traversata Mattia, figlio dell’amico Luca, che a solo 14 anni ha vissuto una stupenda esperienza insieme al padre e a me, a Giuseppe e Giancarlo. Turni in pozzetto, punti navi, responsabilità, corvè, partecipazione a un gioco di scambi emozionali e doveri di bordo che per un ragazzo e non solo sono una bella scuola di vita.

Come dicevo le Isole Eolie sono, belle, Stromboli è uno spettacolo unico al mondo e gli equipaggi sono stati affascinati da queste pietre enormi fatte di lava che emergono dal mare. A bordo dello Zefiro si è vissuti in armonia il primo turno solo con l’amico Pierluigi, dopo qualche giono si sono aggiunti Francesca che ho soprannominato la passionaria della vela, giovane innamorata di queste vele bianche che ti spingono in mezzo al blu (grazie della dedica), Matteo compagno innamorato di Francesca ed estimatore del calcio come lo sono io con la differenza che con il tempo, sarà l’età, l’ho lasciato andare per altre cose. Il secondo equipaggio oltre Francesca e Matteo, sono arrivati Giancarlo, Cristina detta la Peperina, Libero perché veramente libero, Mario ed Erica… e nella sua pancia di 6 mesi il piccolo Nicola.

Una grande emozione vedere la mamma Erica muoversi a bordo, comunicare a Nicola questa esperienza, belli tutti e tre padre madre e figlio. Terzo equipaggio al completo Elena, Mattia che ora è qui in grecia con il padre Luca, Valeria, Franci e Sara, Caterina affezionata dello zefiro e del mare che quando può scappa ad occupare una cuccetta, Heidi e Aico (correggetemi se sbaglio) anche loro ormai amici della Germania che da anni ci vengono a trovare.

Di questo ultimo gruppo tre intrepidi sono saliti sulla bocca dello Stromboli, immenso, sconvolgente lava sparata nel cielo limpido delle Eolie e mentre loro stavano con gli occhi in giu a vedere questo spettacolo della natura noi con gli occhi in su a fare la stessa cosa dalla barca e vi assicuro che per me ogni volta è sempre come la prima volta.

“siediti mare che dobbiamo parlare della nostra vita sotto la luce della fantasia”

Grazie di cuore a tutti  con affetto Peppe e Tiziana

Posti disponibili

per la crociera 7/14 Luglio e dal 14/28 Luglio diamo la possibilità di fare anche una sola delle due settimane

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