Zefiro: quando una vacanza è un’esperienza di vita

Anche quest’anno Zefiro ci accompagnerà attraverso il Mediterraneo con le sue vele e con i racconti che i suoi compagni di viaggio generosamente condivideranno con noi.

Parlare infatti di Tiziana e Giuseppe come armatori e skipper di Zefiro, uno sloop di poco più di 14 metri della Gilber Marin, una barca comoda e bella che trasuda esperienza marina da ogni c.q del caldo legno che la arreda, è inesatto e riduttivo.

Zefiro la barca di Peppe e TizianaGiuseppe (Peppe per tutti) e Tiziana fanno ormai parte della loro barca che comandano e rispettano, ospiti con gli ospiti e come tali capaci di creare un ambiente e un’atmosfera che difficilmente viene dimenticata.

Ho voluto iniziare con Zefiro il viaggio di questo blog atrraverso tutti gli aspetti del “viaggiare” perchè per me rappresenta l’essenza di chi è in “viaggio permanente” che non vuol dire solo svolgere un’attività come quella del charter in Grecia.

Vuol dire aver assunto nell’anima i ritmi delle proprie vele, avere un profondo rapporto con la natura che nel mare ha il suo simbolo più eclatante ma forse anche il più debole, il più inerme allo scempio che noi uomini stiamo riuscendo a compiere.

Passare una settimana o più in viaggio per il Mediterraneo a bordo dello Zefiro, vuol dire fare un’esperienza di vita, vuol dire avere la fortuna di condividere tra persone spesso sconosciute tra loro e con ritmi diversi le regole della civile convivenza, a terra ormai spesso dimenticate.

Attraverso i racconti di Peppe e attraverso i suoi occhi ancora in grado di stupirsi davanti alla bellezza della natura ma spesso velati dalla malinconia del vederla degradare anno dopo anno, si vive appieno il tempo della propria vacanza, il tempo di un percorso disintossicante scandito dal frusciare, a volte impercettibile, che il fidato Zefiro rende tagliando bellissime acque.

Questo è quanto è rimasto nella mia memoria di Zefiro e quanto resterà in chiunque condivida le sue rotte Viaggiazefiro 2012 .

Sarò felice di riportare, attraverso questo blog, il loro diario di bordo che spesso si inoltra anche nelle altre attività che Tiziana e Peppe svolgono sempre nel rispetto dei diritti dell’anima.

Nel frattempo per chi volesse saperne di più può entrare nel loro sito da qui.